Mondiale per Club in pericolo: Inter, succede l'inevitabile
09/05/2024 20:34
Notizia dell’ultima ora che fa tremare la società nerazzurra in vista del Mondiale per Club in programma la prossima estate
L’Inter grazie al suo percorso fatto in Champions League nelle tre stagioni precedenti e quella attuale che ha visto i nerazzurri uscire agli Ottavi di Finale contro l’Atletico Madrid, ha accumulato ben 76 punti nel ranking Uefa Champions.
Tale punteggio ha consentito alla formazione di Simone Inzaghi di qualificarsi per il Mondiale per Club che si svolgerà negli Stati Uniti nell’estate del 2025. Insieme ai nerazzurri, anche la Juventus è riuscita ad agguantare il pass Mondiale, per via dell’eliminazione del Napoli ai Quarti contro il Barcellona.
Saranno 32 le squadre totali a partecipare alla nuovissima edizione del Mondiale per Club, divise inizialmente in otto gruppi da quattro squadre che giocheranno in un formato girone all’italiana a partita singola: al termine, le prime due classificate accederanno agli Ottavi di Finale. La competizione verrà giocata ogni 4 anni, proprio come il Campionato del Mondo.
L’Inter è stata la prima società italiana ad aggiudicarsi un posto per gli USA, per provare a vincere una competizione molto ambiziosa sia a livello economico che umano: infatti, i migliori club del mondo faranno parte della nuova competizione della FIFA e l’Inter proverà a giocarsela a viso aperto contro chiunque.
Una notizia dell’ultima ora però, ha creato una scintilla di ansia e terrore all’interno dei club partecipanti al Mondiale per Club e, ovviamente, vede coinvolta anche l’Inter.
Mondiale per Club a rischio: la notizia che fa tremare l’Inter
A causa della programmazione del nuovo Mondiale per Club a 32 squadre, il sindacato internazionale dei calciatori (Fifpro) e l'organizzazione World Leagues minacciano azioni legali contro la FIFA. Le due organizzazioni, tramite una lettera inviata alla FIFA, hanno espressamente chiesto di riconsiderare le date del torneo, pianificato dal 15 giugno al 13 luglio 2025.
Una possibile rivoluzione legale riguarda la saturazione del calendario di partite, che vede incontri ravvicinati con i finali di stagioni dei club nei propri campionato e la fine delle competizioni europee. Le organizzazioni hanno fatto presente alla FIFA anche il rischio di infortuni significativi per i giocatori, mettendo in luce la necessità di proteggere gli interessi degli atleti.
Un precedente lo si ha avuto con Pedri, calciatore del Barcellona, che in una sola stagione ha preso parte a 73 partite. La Fifpro dunque, vorrebbe evitare un caso-Pedri e per questo motivo le parti si aggiorneranno nel prossimo incontro a Bangkok.
Nel frattempo, le due organizzazioni estendono la loro richiesta anche alla cancellazione della Coppa Intercontinentale, che vedrebbe coinvolte squadre già impegnate in numerosi altri impegni internazionali. Non ci resta che attende il prossimo convegno tra la FIFA e le organizzazioni per scoprire la decisione finale riguardo il prossimo Mondiale per Club.
Mondiale per Club in pericolo: Inter, succede l’inevitabile
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